Fiocco di Neve

Marmo di Orosei

Venato

Marmo di Orosei

Perlato

Marmo di Orosei

Nuvolato

Marmo di Orosei

I nostri Marmi, da Orosei a Nuxis.

Il Marmo di Orosei conosciuto anche come Breccia Sarda, Biancone, Perlato Olimpo, Tigrato d’Oriente, Daino Reale e Daino Imperiale proviene da una formazione carbonica risalente al periodo Giurassico-Cretaceo presente nel Monte Tuttavista a Orosei. Caratterizzato da un’alternanza di strati di marmi calcarei e marmi dolomitici, ha un colore che va dal beige al nocciola-crema ed è impreziosito da venature più scure di calcite e lamine di onice che lo rendono particolarmente elegante. Dal punto di vista geologico, la roccia appartiene alla famiglia delle rocce sedimentarie e viene classificata come biopelsparite Folk. Fossili, gusci, conchiglie, minerali e alghe vengono cristallizzati nella pietra dando così vita al bellissimo e unico Marmo di Orosei, primo in Sardegna per quantitativi estratti ed estensione del bacino produttivo.

A Nuxis si trova, invece, l’unica cava in Sardegna produttrice di marmo nero, il Black Secret, raffinato e inconsueto, e di marmo grigio il Silver Moon, la cui peculiarità è la sua struttura cristallina.

Marmo di Orosei

I marmi Black e Silver

8 buone ragioni per scegliere i nostri marmi sardi.

Autenticamente Naturali.

Nulla è stato alterato nella loro composizione geologica e che nessuna sostanza, sintetica o naturale, è stata aggiunta in laboratorio. Il solo e unico artefice dei nostri marmi sardi è la natura che, nel corso di milioni di anni li ha creati e resi unici grazie alla presenza di fossili, onici, conchiglie, coralli.

Ecologici, ecosostenibili e biocompatibili.

Come tutte le pietre naturali, infatti, i nostri Marmi non sono tossici e non inquinano: non accumulano né rilasciano sostanze dannose, neppure batteri, funghi, muffe o germi. E proprio grazie al loro ridottissimo impatto sull’uomo e l’ambiente sono particolarmente utilizzati nelle bio-costruzioni.

Incredibilmente durevoli e straordinariamente pratici.

Alla naturale longevità del marmo, superiore a quella di qualsiasi altro prodotto in commercio, il nostro marmo sardo vanta una notevole facilità di pulizia e manutenzione.

Versatili.

Grazie alla grande resistenza e facilità di lavorazione, i nostri marmi si prestano a molteplici applicazioni, da quelle tradizionali alle più innovative. L’ampia gamma di finiture possibili consente inoltre di offrire soluzioni di altissima qualità per le richieste più varie e per la clientela più esigente.

Certificati come non radioattivi.

I test e le analisi di laboratorio sono effettuati dal Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Cagliari.

Ignifughi.

Ricadono nella classe A1 dei materiali edili UNI EN 13501-1 per la quale non sono necessarie prove di laboratorio.

Garantiti.

Sono conformi alle Normative Europee di riferimento. Sardegna Marmi è a sua volta certificata ISO 9001: 2008 e lavora nel rispetto di tutte le norme previste dal Sistema Qualità.

100% made in Italy.

Dall’estrazione alla rifinitura il marmo sardo nasce e si sviluppa nella nostra terra.

Scopri la disponibilità dei nostri marmi

Unico al mondo. Il marmo di Orosei visto al microscopio.

Spesse sequenze di bancate calcaree e dolomitiche mesozoiche appartenenti al Giurassico ed al Cretaceo, costituiscono il massiccio del Monte Tuttavista (805 m, con estensione verso nord-est), ad Orosei, unico sito al mondo delle cave di Daino Imperiale.
La successione carbonatica è costituita alla base da dolomie brune e intercalari di calcari arenacei, seguita da calcari chiari stratificati, talvolta di colore nocciola.
Le litologie dei calcari mesozoici comprendono marmi dalle differenti varietà di colore e venatura, tutti presenti nella zona di Orosei e trattati da Sardegna Marmi.
Al microscopio a luce polarizzata in sezione sottile i campioni appaiono tutti costituiti da calcite microcristallina.
Il Marmo Chiaro (Daino Imperiale varietà Fiocco di neve, Perlato e Nuvolato) è costituito da micrite (calcite cripto e microcristallina) con interclasti (frammenti autoctoni, derivati da demolizione, ad opera delle onde, di calcari formatisi nello stesso bacino) e bioclasti, anch’essi di micrite, con vene di calcite microcristallina che ha suturato in cemento finale lesioni di origine tettonica, migliorando le caratteristiche meccaniche del materiale (fig. A e B).
Il Marmo Venato Medio consiste di granuli bioclastici, dati da foraminiferi, frammenti di fossili ed alghe, ed interclasti di calcite microcristallina in un mosaico di micrite calcitica parzialmente ricristallizzata (fig. C).
“Lapidei Ornamentali della Sardegna – Manuale tecnico”, Consorzio Ventuno.

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