Geologia
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[heading centered=”no” margin_bottom=”yes” large=”no” background=”yes”] Il marmo al microscopio[/heading]
Spesse sequenze di bancate calcaree e dolomitiche mesozoiche appartenenti al Giurassico ed al Cretaceo, costituiscono il massiccio
del Monte Tuttavista (805 m, con estensione verso nord-est), ad Orosei, unico sito al mondo delle cave di Daino Imperiale.
La successione carbonatica è costituita alla base da dolomie brune e intercalari di calcari arenacei, seguita da calcari chiari stratificati, talvolta di colore nocciola.
Le litologie dei calcari mesozoici comprendono marmi dalle differenti varietà di colore e venatura, tutti presenti nella zona di Orosei e trattati
da Sardegna Marmi.
Al microscopio a luce polarizzata in sezione sottile i campioni appaiono tutti costituiti da calcite microcristallina.
Il Marmo Chiaro (Daino Imperiale varietà Fiocco di neve, Perlato e Nuvolato) è costituito da micrite (calcite cripto e microcristallina) con interclasti (frammenti autoctoni, derivati da demolizione, ad opera delle onde, di calcari formatisi nello stesso bacino) e bioclasti, anch’essi di micrite, con vene di calcite microcristallina che ha suturato in cemento finale lesioni di origine tettonica, migliorando le caratteristiche meccaniche del materiale (fig. A e B).
Il Marmo Venato Medio consiste di granuli bioclastici, dati da foraminiferi, frammenti di fossili ed alghe, ed interclasti di calcite microcristallina in un mosaico di micrite calcitica parzialmente ricristallizzata (fig. C).
Da: “Lapidei Ornamentali della Sardegna – Manuale tecnico”, Consorzio Ventuno.
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